Quando si pensa al Marchio si associa il
pensiero ai grandi Loghi industriali che spopolano in tutto il mondo e al loro
continuo sviluppo economico che segna la strada della concorrenza tra i giganti
aziendali. Ci si domanda se tale sviluppo è limitato oppure ha le porte aperte
ad una continua evoluzione del marchio e quindi dell'impresa produttiva che c'è
dietro. In altre parole, cosa si può dire del "Branding"?* Questo
tema è ampiamente affrontato nel saggio "No Logo" della
giornalista canadese Noemi Klein uscito nel 2000, ove si passa in rassegna
tutta la storia del marchi, il passato, il presente e si guarda anche al futuro.
La giornalista mette in luce come il marchio si adatta all'evoluzione del campo
produttivo e del campo sociale. Esso è succube delle aziende il cui obiettivo è
primeggiare economicamente sulla faccia mondiale e ciò lo possono fare solo
esternando loghi che vadano al passo con i tempi. Si parla di marketing*; ogni
marchio non si limita ad un ristretto campo di interesse ma si espande
diventando un "supermarchio". Se in precedenza il marchio era esempio
evolutivo per la popolazione con l'obiettivo di mostrare il progresso
tecno-aziendale, ora i ruoli si sono invertiti. È il marchio che corre dietro
all'evoluzione sociale e riscontra nella popolazione uno stimolo di crescita. Si
deduce che i limiti del marchio risultano essere degli stimoli di sviluppo per
lo stesso. Questo concetto lo si riscontra nel Capitolo 7 del saggio, ove
si denota il legame tra marchio e società, in particolare quella giovanile. I
giovani infatti, pur di stare al passo con la moda sarebbero disposti a pagare
bottini; di conseguenza le aziende cercano di interpretare il mondo giovanile
lanciando sul mercato nuovi marchi e novità, aumentando la mercificazione e lo sfruttamento. Si parla di "marchio osservatore".
È proprio da qui che il marchio si evolve; le aziende che non riescono a stare
al passo con questo tipo di mercato, falliscono e con loro anche i rispettivi
marchi.
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Copertina "No Logo"-Naomi Klein |
*branding: gestione del marchio
*marketing: processo che, a partire da una
serie di obiettivi aziendali di medio-lungo termine e attraverso una fase
preliminare di diagnosi della domanda e della concorrenza, arriva ad
individuare i bisogni e le esigenze degli attuali e dei potenziali clienti e a
stabilire le azioni più opportune per soddisfarli, con reciproco vantaggio per
i clienti e per l’impresa.
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